Festival diffuso del cinema e delle arti audiovisive per il giovane pubblico
Ora più che mai abbiamo bisogno di parlarci,
di ascoltarci e di capire come vediamo il mondo,
e il cinema è il mezzo migliore per farlo.
Martin Scorsese
Prendiamo in prestito le parole del grande regista Martin Scorsese per sottolineare quanto il cinema riesca ancora, in maniera universale, a offrire punti di vista,
visioni esistenziali, idee e orizzonti futuribili sul passato mai fin troppo conosciuto, sul presente spesso di difficile interpretazione e su un futuro dai contorni non sempre visibili. I
diciannove film che presentiamo in questa nuova edizione, scelti fra decine e decine di opere visionate, coniugano estetica ed etica, linguaggi e temi con coerenza e originalità attraverso
uno sguardo sul mondo del tutto autoriale aprendo a interrogativi, riflessioni, dibattiti quanto mai necessari in un tempo in cui gli spazi pubblici di riflessione diminuiscono (pensiamo a quante
sale cinematografiche hanno chiuso negli ultimi due anni) lasciando la visione dei film a schermi sempre più piccoli e sempre più individuali. Ma la forza del cinema – in tutte le sue forme – sta
nella visione collettiva, nella sala buia e ben sonorizzata, in cui pensieri ed emozioni fluiscono in un sentire comune e si trasformano in sapere, in cultura. Ancora una volta abbiamo scelto
temi che sono vicini alla sensibilità dei bambini, delle bambine e degli adolescenti come il riconoscimento delle proprie emozioni, l’autostima, la qualità delle relazioni con i propri pari e con
gli adulti, il confronto con gli altri, l’accettazione e il superamento della sconfitta o dell’errore, in un mondo in cui tutto è in sovraesposizione, mediato dal digitale e presto anche
dall’intelligenza artificiale ponendoci nuove sfide e nuovi interrogativi. Non mancano temi di forte emergenza che riguardano tutti e tutte, come la crisi climatica attraverso la presentazione di
due documentari straordinari; la crisi migratoria, molto legata alla precedente e il grande tema delle guerre indagando le ragioni che le sottendono e gli impatti distruttivi sulle popolazioni.
Osservare, emozionarsi, analizzare, riflettere, confrontarsi, immaginare, agire. Ci bastano un telo bianco, il buio, un fascio di luce e tanta partecipazione. Vi aspettiamo.
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