La mostra si compone di 34 pannelli a colori con testo (italiano/inglese) e riproduzioni fotografiche

Sede e orari della Mostra:

Museo Civico, strada Sagges 13, dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00

Ingresso libero. È consigliabile la prenotazione

Visite guidate a cura di Vito Carlo Mancino, studioso della Shoah

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ANNE FRANK. Una storia attuale
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Memoria Futura – 20^ edizione

ANNE FRANK. Una storia attuale

MOSTRA DOCUMENTARIA

Bari, Museo Civico, 20 – 30 Gennaio 2020

 

La Mostra “Anne Frank. Una storia attuale” racconta la storia della Shoah essenzialmente attraverso un’angolazione biografica.  Fotografie, molte delle quali inedite, immagini, citazioni delle pagine del diario di Anne Frank raccontano non solo della condizione di una famiglia ebrea durante il periodo nazista ma allo stesso tempo, attraverso significative immagini fotografiche e riproduzioni documentarie, la mostra offre una dettagliata ed accessibile informazione sul contesto storico. Il percorso ha un andamento cronologico: la prima parte copre un intero arco di vita di Anne, dal 1929 al 1945 mentre gli ultimi pannelli si riferiscono al ritorno dell’unico superstite della famiglia Frank, Otto, alla vicenda del diario di Anne fino ad un accenno alle più recenti violazioni dei diritti umani nel mondo. 

Ideata e prodotta dalla Fondazione Anne Frank di Amsterdam, “Anne Frank. Una Storia attuale” è stata tradotta in 20 lingue toccando più di 100 paesi del mondo. Si rivolge al pubblico di ogni età e intende stimolare una riflessione sul significato del rispetto reciproco, della democrazia, della libertà, della nonviolenza. 

A Bari la Mostra è presentata dalla Coop. Soc. Il Nuovo Fantarca nell’ambito della 15^ Rassegna Internazionale Cinema Scuola e si arricchisce di incontri pomeridiani con registi e filosofi, proponendo al pubblico visioni di documentari e la presentazione in anteprima dell’ultimo libro di Francesco Fistetti, in collaborazione con l’Università di Bari – Dipartimento Studi Umanistici DISUM.

 

INAUGURAZIONE 20 gennaio 2020, ore 17,30

Proiezioni e interventi:  

  • 23 gennaio ore 17,30 – Museo Civico

Anna Migotto e Sabina Fedeli presentano il doc

#AnneFrank. Vite parallele

  • 27 gennaio ore 17,30 – Museo Civico 

Francesco Conversano presenta il doc

Son morto che ero bambino. Francesco Guccini va ad Auschwitz

  • 29 gennaio ore 17,30 – Museo Civico

Cristiano Maria Bellei (UniURB), Natascia Mattucci (UniMC) e Francesca R. Recchia Luciani (UniBA) presentano con l’autore Francesco Fistetti il libro 

Hannah Arendt a Gerusalemme. Ripensare la questione ebraica

(ed. Il nuovo melangolo, 2020)

Spero che il diario di Anne

continuerà ad ispirarti

anche negli anni futuri

in modo che tu, nei limiti

delle possibilità che avrai,

continui ad impegnarti

per la conciliazione e la pace

Otto Frank, papà di Anne

 

ANNE FRANK una storia attuale

Mostra documentaria 

è realizzata dalla Anne Frank House di Amsterdam. 

L’allestimento è stato possibile grazie al contributo dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.

La mostra è distribuita in esclusiva per l’Italia da Pro Forma Memoria www.proformamemoria.it



Proiezioni

I filmati in programma:

 

VIAGGIO NELLA FABBRICA DELLO STERMINIO

di Andrée Rossi Maroso e Federico Ambiel, 30'

Prodotto dalla Proedi, il lavoro offre la possibilità di un viaggio multimediale nel viaggio di concentramento di Auschwitz, visitando ogni angolo di quel terribile luogo di morte, come ulteriore testimonianza di ciò che è stato.

 

NOTTE E NEBBIA

di Alain Resnais, Francia 1955, 26’ 

Uno dei primi sopralluoghi ad Auschwitz dopo la Shoah, con immagini del presente cui si sovrappongono frammenti di cinegiornali dell’epoca.

 

MEMORIA

di Ruggero Gabbai, Italia 1997, 90'

Un documento storico unico: è il racconto corale degli ebrei italiani deportati ad Auschwitz. Il film, che si avvale della consulenza di Macello Pezzetti, ha vinto il Festival Internazionale di Norimberga nel 1999.

 

VOLEVO SOLO VIVERE

di Mimmo Calopresti, Italia 2006, 75’

Nove sopravvissuti (tra cui l’attivissimo Nedo Fiano) ai campi di sterminio nazisti raccontano la loro prigionia, vittime della più devastante e folle malvagità dei tempi moderni, se non dell'intera Storia dell'umanità. Nove storie attraverso cui riviviamo i passi più significativi di questa allucinante esperienza: il momento dell'emanazione delle leggi razziali in Italia, gli inutili tentativi di fuga, la deportazione, la separazione dalle proprie famiglie, la miracolosa sopravvivenza ad Auschwitz, la liberazione con l'arrivo dei soldati alleati.In apertura, il filmato d’archivio in cui Mussolini annunciava il varo delle leggi antisemite sulla scorta di una supposta "superiorità razziale”.

 

BINARIO 21

di Dario Picciau, Italia 2004, 06’

La testimonianza della sopravvissuta Liliana Segre raccontata in forma di videoarte, attraverso un mix di linguaggi espressivi; l’opera esprime gli aspetti universali e simbolici dell’esperienza vissuta dalla Segre. Binario 21 si sviluppa attraverso un linguaggio di testimonianza, simbologie, numeri e luoghi della memoria che ricordano la verità della tragedia che si consumò contro gli Ebrei d’Europa per mano dei nazisti e nell’indifferenza generale.

 

CARA KITTY

di W. Van der Sluis, Olanda, 1991, 25’

Dalla storia di Anna Frank e della sua famiglia al tema più generale della Shoah. Il filmato parla della nascita della Shoah mescolando testimonianze e foto di famiglia Frank, raccontandola così come emerge dal diario dei due anni trascorsi nel nascondiglio di Amsterdam.

 

BROKEN SILENCE International Documentray Series (documentari)

La Shoah Foundation ha prodotto nel 2001 cinque documentari tratti dall’immenso archivio di storia orale dedicato alle testimonianze dei superstiti.

MI RICORDO di Andrzej Wajda, 2001, 56’: Alle immagini di un gruppo di giovani, durante la «Marcia dei vivi» che ogni anno si tiene in aprile per commemorare la rivolta del ghetto di Varsavia, si associano le immagini di quattro superstiti del ghetto in un dialogo tra nuova e vecchia generazione.

ALCUNI CHE VISSERO di Luis Puenzo, 2001, 56’: Il paradosso di trovarsi in Paesi che hanno visto alternarsi regimi dittatoriali che ospitarono nazisti in fuga dopo la guerra, nelle parole di testimoni argentini, uruguaiani e cileni.

BAMBINI DALL’ABISSO di Pavel Chukhraj, 2001, 56’: Ex bambini vissuti nei territori dell’Unione Sovietica che assistettero alle esecuzioni di massa di ebrei compiute dai nazisti, coadiuvati dalla polizia ucraina.

GLI OCCHI DELL’OLOCAUSTO di Janos Szasz, 2001,56’ : Il regista Janos Szasz, figlio di sopravvissuti dell’Olocausto, ci racconta la toccante testimonianza di chi visse quella tragedia con l’innocenza di un bambino.

L’INFERNO SULLA TERRA di Vojtech Jasnj, 2001, 56’: Jasnj dirige questo documentario sul Theresienstadt, il ghetto cecoslovacco, portato come esempio dai Nazisti per dimostrare al mondo intero come Ebrei venissero trattati bene.

 

Svolgimento dell’attività: la visione dei filmati è seguita da dibattito. Le classi interessate, possono scegliere più documentari da visionare nella stessa mattinata. Ogni incontro è della durata di 2 ore

 

Luogo di realizzazione: a scuola, aula magna oscurabile dotata di videoproiettore

 

Costi: il costo di ogni incontro è di € 200,00



Mostra didattica

Destinata ai ragazzi delle scuole e ai loro insegnanti, fornisce gli strumenti per leggere e capire un capitolo buio della nostra storia.

L’itinerario è composto da 22 pannelli con foto e didascalie, in cui vengono tracciate le principali tappe storiche, dal 1938 anno in cui in Italia sono state promulgate le leggi razziali, fino al 1948 anno della nascita dello Stato di Israele. Alcuni pannelli si soffermano in particolare sul significato di determinate parole e sulla formazione del pregiudizio razziale.

I pannelli saranno presentati e illustrati da un esperto della Coop. Soc. Il Nuovo Fantarca, stimolando dibattito e confronto con visitatori.

Ad accompagnare la mostra anche iniziative diverse come proiezioni di film e documentari, incontri con autori e studiosi.

La Mostra può essere allestita presso scuole o enti pubblici con l’apertura al pubblico di una settimana compresa fra gennaio e febbraio.

edizione 2019 - info>

edizione 2017 - info>



Centro di documentazione per la legalità e la nonviolenza ANTONINO CAPONNETTO - Bari

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